Esperienza in bici che ci porterà a scoprire come la zona del Furlo ricoprisse sin dai tempi antichi un importanza strategica. Abbazie romaniche, resti di antichi viadotti romani, gallerie di epoca romana ed etrusca saranno meta del nostro tour.
Ma non mancheremo di toccare periodi storici a noi molto più vicini. Visiteremo la zona un tempo denominata testa del duce oggi semplicemente terrazze del Furlo, da dove si potrà godere di viste mozzafiato che vanno dal mare Adriatico alle cime dei monti Appennini. Per coloro che volessero approfondire e arrivare a coprire periodi storici più lunghi, è a disposizione il Museo del Territorio dove si potrà arrivare a scoprire la storia di ere geologiche lontane milioni di anni.
Pedaleremo in mezzo a boschi su strade trafficate solo da chi ama la natura e cerca di godere della sua bellezza, la difficoltà delle salite sarà azzerata dal supporto che sapranno offrire le biciclette elettriche e basterà solo avere lo spirito giusto per affrontarle.
La voglia di esperienze di vita attiva all’aria aperta, la curiosità di conoscere e scoprire un territorio unico potranno essere soddisfatte da questa proposta.

RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO
Il fiume Candigliano con il suo scorrere, ha scavato la profonda gola del Furlo, e oggi divide il monte Paganuccio dal monte Pietralata.
La gola del Furlo, il monte Paganuccio e il monte Pietralata sono le tre aree che compongono la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo.
Le nostre proposte di tour in bici ci porteranno alla scoperta e conoscenza di queste tre zone dove da secoli nidifica e caccia l’aquila, ma che ospitano tante altre specie animali : cavalli allevati allo stato brado, cerbiatti e caprioli, cinghiali, diverse razze di rapaci e uccelli in genere, il tutto immerso in una spettacolare cornice di boschi con alberi e fioriture dai colori sempre nuovi e diversi .
Ogni stagione è quella giusta per visitare questi monti, le bici a pedalata assistita daranno modo a chiunque di raggiungere facilmente le loro sommità, senza dover necessariamente essere un atleta, basterà avere la voglia di pedalare e la curiosità di fare nuove esperienze.